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Oggi sul Corrire di Bologna è comparso questo articolo: "Meganne, da Bologna ai ghiacci dell’Antartide tra gli scogli della Brexit" che con piacere rilanciamo.

 

Meganne Christian è una assegnista di ricerca di IMM Bologna da ormai 4 anni, tra pochi giorni partirà per un anno per la missione CNR in Antartide, in collaborazione con ISAC Bologna. Meganne è cittadina birtannica, ha maturato i requisiti ed attivato le procedure per richiedere la cittadinanza italiana, ma la concomitanza dei tempi della burocrazia italiana e della Brexit rischiano di vedere decadere i suoi diritti come cittadina europea. Per questo ci uniamo ad un appello che sta circolando in rete e sui social media - e che riportiamo di seguito per intero - per chiedere una accelerazione delle pratiche per la concessione della cittadinanza, perché tutti i risultati che Meganne potrà consguire da qui in avanti possano essere per intero patrimonio della ricerca italiana.

 

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"Cittadinanza Italiana per Meganne Christian" - Lettera aperta

 

Tra poche settimane Meganne Christian, cittadina britannica naturalizzata australiana - attualmente residente a Bologna da quattro anni dove lavora al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) - si recherà presso Concordia, la base italiana in Antartide, e farà parte del selezionatissimo team Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) in una missione di ricerca della durata di un anno. Di questi dodici mesi, quattro saranno trascorsi nella totale oscurità della lunga notte polare, e anche nei rimanenti otto mesi Meganne e la squadra rimarranno completamente isolati dal mondo, nell’impossibilità fisica di qualunque contatto con l’esterno o missione di salvataggio. La base Concordia, situata su un ghiacciaio a 3200 metri di altitudine e distante 2000 chilometri dalla costa, con una temperatura media invernale di -60 C°, è soprannominata ‘il Marte bianco’.

 

Dei tredici scienziati e ingegneri selezionati per la missione, Meganne è una dei più giovani e dei più qualificati; è l’unica della squadra ad avere un dottorato - in ingegneria chimica. Il suo ruolo sarà di "fisico dell'atmosfera" e tra i vari esperimenti (inclusi astronomici) che gestirà vi sarà anche la raccolta di dati meteorologici, fondamentali per studiare gli effetti del riscaldamento globale, e che Meganne sarà l’unica nella stazione a poter raccogliere.

 

Come accennato in precedenza, Meganne è nata in Inghilterra e ha vissuto fin dalla prima infanzia in Australia – dove poi ha sposato un australiano. Nel 2014 si è trasferita a Bologna assieme al marito e da allora lavora al CNR, nell’ambito del programma di ricerca di eccellenza europea sulle proprietà del grafene. Ha avuto l’onore di figurare come protagonista nel primo numero della newsletter europea sulla ricerca sul grafene, in cui ha descritto i suoi esperimenti sui voli a gravità zero in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Nel tempo libero canta da contralto nel coro femminile dell’Università di Bologna, e il suo italiano è diventato impeccabile. Di recente, assieme al marito Liam, ha acquistato e ristrutturato la loro prima casa di proprietà, un appartamento nel quartiere di Corticella.

 

Ma il viaggio di Meganne in Antartide avrà luogo proprio quando la Brexit, incombente dal 2016, entrerà in vigore. Al suo ritorno in gennaio 2020 Meganne avrà rappresentato per un anno l’Italia e l’esplorazione scientifica italiana in Antartide, ma in quanto britannica non sarà più cittadina dell’Unione europea. Per questo motivo ha richiesto la cittadinanza italiana il 29 giugno dell’anno corrente (identificativo BO0006299280); l'iter burocratico previsto per la pratica potrebbe richiedere molto tempo.

 

Meganne ha tutte le carte in regola secondo la legge: è cittadina europea ed è stata residente in Italia per quattro anni prima di fare domanda. Tra poche settimane partirà per l’Antartide per rappresentare la scienza italiana, in condizioni estremamente ostili, e a meno che la macchina burocratica non venga fatta partire in tempo, mentre sarà là perderà la cittadinanza europea; tutti i suoi risultati sul riscaldamento globale verranno ufficialmente riconosciuti come prodotti da un cittadino britannico ed extra-europeo. Questa non è una lamentela - nessuno ha fatto qualcosa di sbagliato - è un'opportunità per mettere Il Tricolore sulla sua divisa invece di un Union Jack! Facciamo allora a Meganne Christian un regalo prima della sua partenza: un conferimento della cittadinanza entro la metà di novembre, nella sua Bologna, che l’ha adottata e che è orgogliosa di avere una figlia come lei!

 

Alcuni riferimenti:

profilo scientifico al CNR https://www.bo.imm.cnr.it/unit/users/christian
Intervista "Campus Italia" RAI (minuto 12:15): http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-c7fdab79-8518-43e0-b066-ab1b968edca9.html
Rivista "Graphene week", volume 1, in copertina: https://graphene-flagship.eu/SiteCollectionDocuments/Graphene%20Week/Graphene%20Week%202018/Graphene%20Week%202018%20Magazine.pdf
Profilo LinkedIn https://www.linkedin.com/in/megannechristian/?originalSubdomain=it

 

Sulla Concordia:

PNRA http://www.pnra.it/it/Logistica/la-stazione-concordia
European Space Agency http://blogs.esa.int/concordia/
Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Concordia_(Antartide)

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